21 Lug Calcio balilla, la storia del gioco vintage per eccellenza
Il calcio balilla, chiamato comunemente da tutti biliardino, è un gioco nato con lo scopo di simulare il calcio giocato e nasce in Europa nel periodo compreso tra la prima e la Seconda guerra mondiale. Non si conosce il nome del vero inventore del gioco ma tra i papabili “padri” del calcio balilla troviamo il tedesco Broto Wachter e un ancora sconosciuto operaio francese della Citroen. In realtà un nome ci sarebbe, ossia quello dell’inglese Harold Sea Thyornton che nel 1922 registrò a suo nome il brevetto per il gioco. Nel corso del ventesimo secolo però numerosi brevetti simili sono apparsi in tutta Europa, differenti dal primo per piccoli dettagli o migliorie, per questo ancora oggi è difficile attribuire la creazione del biliardino ad un solo individuo.
Per quanto riguarda il nostro paese, il primo calcio balilla registrato nacque a Poggibonsi nel 1937 dalle mani di un artigiano ancora sconosciuto; fu però il lavoro di Marcel Zosso che il calcio balilla si diffuse in serie; il marsigliese, infatti, fu il primo a produrre il gioco in fabbrica e ad esportarlo. Il successo immediato di Zosso lo aspinse a continuare con la produzione e nel 1949 il calcio balilla da lui costruito, molto simile a quello che utilizziamo oggi, arrivò anche in Italia; qui negli anni i produttori di calcio balilla si moltiplicarono, ma ricordiamo NG Biliardi come uno dei produttori nazionali più famosi. Ad oggi la NG Biliardi è il leader mondiale nella produzione di questo gioco, e il gioco si è diffuso in tutto il mondo acquisendo nomi diversi ma senza perdere mai la sua forma caratteristica.
Il campo verde, le stecche e gli omini sono gli elementi principali e più facilmente riconoscibili, ma ci sono diversi modelli attualmente in vendita, e tavoli differenti si rifanno a loro volta a stili differenti: lo stile francese, quello italiano, quello belga, quello americano e quello cinese. Lo stile italiano è certamente il più diffuso ed apprezzato a livello mondiale. Ma che non si dica che si tratta solo di un gioco, perché il calcio balilla è considerato uno sport vero e proprio: in tutto il mondo infatti vengono organizzati annualmente tornei e campionati: nell’anno 1998 si è svolta a Parigi la prima Coppa del Mondo di calcio balilla, giocata su tavoli Bonzini.
Anche le regole del gioco differiscono da paese a paese, senza stravolgere ovviamente lo scopo principale che resta quello di vincere la partita. Quelle utilizzate nel nostro Paese sono differenti da quelle che vengono utilizzare negli altri paesi. Senza entrare nello specifico di tutti i regolamenti, ci basta sottolineare che le regole che differiscono riguardano le possibilità dei giocatori, ossia gli omini, e in generale i tipi di passaggi.